Nel video l’intervista a:
– Alessandra Camporota, Prefetto di Modena
– Paola Reggiani Gelmini, Vicepresidente Fondazione Biagi
– Silvia Burdese, Questore di Modena

Modena ricorda due uomini, due simboli, effigi del sacrificio per il Paese e con loro, tutti coloro che furono uccisi dal terrorismo. Nel giorno dedicato alle vittime di questa piaga che nel tempo ha mutato forma ma non natura distruttiva, la città si è riunita per deporre una corona davanti alla stele dedicata ad Aldo Moro e alla lapide di Marco Biagi, entrambi uccisi dalle Brigate Rosse. Era il 9 maggio del 1978 quando lo statista democristiano venne trovato senza vita nel bagagliaio di una Renault 4. Quell’immagine fece il giro della nazione e toccò le coscienze di tutti gli italiani. Oggi è diventata un monito che in giornate come questa viene consegnato anche ai più giovani. Alla deposizione delle corone questa mattina era presente anche una rappresentanza di studentesse e studenti delle scuole superiori. Le celebrazioni sono iniziate alle 9: dopo una riflessione alla presenza di tutte le autorità in largo Aldo Moro, la commemorazione si è spostata nel vicino piazzale Marco Biagi