Nel video l’intervista a Carlo Previdi, Parrocchiano e scrittore

Dopo l’accorato appello a non chiudere il monastero di San Pietro, i cittadini hanno fatto partire dal basso anche una petizione per chiedere all’Ordine di non allontanare i benedettini dalla città. La raccolta firme avviata online sul sito Change.org dal titolo “Salvate il monastero di San Pietro a Modena” ha raccolto in pochi giorni più di 800 adesioni.

Al centro delle preoccupazioni dei fedeli e in generale di chi è ammiratore dei tesori dell’Abbazia, c’è la gestione del patrimonio artistico custodito nella chiesa, ora che l’Ordine dei benedettini ha deciso di spostare i monaci in altre sedi. Una scelta frutto della crisi delle vocazioni, ma pare anche delle tensioni nate dopo l’inchiesta per riciclaggio, autoriciclaggio ed appropriazione indebita della Guardia di Finanza che ha portato all’allontanamento del priore. Secondo i cittadini la chiusura del monastero non solo non aiuterebbe a risolvere le eventuali problematiche odierne, come la crisi delle vocazioni e l’allontanamento delle persone dalla Chiesa, ma metterebbe in pericolo le opere artistiche conservate all’interno dell’abbazia, come il grande organo del Cinquecento, ma anche le opere del Begarelli