Nel video l’intervista a Francesco Cameroni, Presidente Comitato “Alluvionati non per caso”
Il peggio è passato, ma l’apprensione di chi vive in zona Fossalta è stata altissima. Mentre continuano i lavori per ripulire dai detriti il letto del Tiepido, che hanno creato un “tappo” nel suo corso all’altezza del ponte di via Curtatona, il ricordo dei cittadini è andato subito al 2020, anno dell’ultima grande alluvione che ha mandato sottacqua l’intero quartiere. Il Comitato “Alluvionati non per caso”, che da decenni tiene conto dei problemi del nodo idraulico in quel punto fragile della nostra città, osserva come i lavori effettuati negli ultimi due anni abbiano permesso di limitare i danni, ma ci sono ancora criticità nei momenti di emergenza.
Resta poi l’incognita della cassa d’espansione del fiume Panaro, il cui collaudo non è ancora partito