Una nuova serie di controlli da parte delle forze dell’ordine ha interessato la zona limitrofa alla stazione ferroviaria di Modena, in particolare i viali Crispi e Guido Mazzoni da tempo monitorati in risposta ai residenti che, esasperati, a gennaio di quest’anno hanno avviato anche una raccolta firme per sperare in un cambiamento. I nuovi controlli erano, ugualmente infatti finalizzati al contrasto del degrado urbano, con particolare attenzione allo spaccio di sostanze stupefacenti e all’immigrazione irregolare. Dopo un approfondito riscontro di tutte le unità immobiliari e degli spazi comuni di un condominio di via Mazzoni, dove non sono state registrate irregolarità, a parte due posizioni al vaglio, le pattuglie si sono spostate in viale Crispi. Qui è stato verificato lo stato delle misure di messa in sicurezza di situazioni emerse nei precedenti controlli, in particolare all’interno dei garage, dei piani cantine e solai, più in generale delle parti comuni di alcuni condomini. Controllati anche quattro esercizi pubblici della zona: in uno è stata riscontrata la mancata revisione periodica del misuratore fiscale, mentre sono in corso accertamenti su altre mancanze in altre due attività. 153 le persone identificate, 41 gli automezzi controllati. Contemporaneamente le pattuglie della Polizia ferroviaria hanno intensificato i controlli alle banchine dei treni e nei sottopassi ferroviari.
PALAZZI, CANTINE E NEGOZI: NUOVI CONTROLLI STRAORDINARI IN ZONA STAZIONE A MODENA
Continuano i controlli interforze a Modena nella zona stazione ferroviaria, dove i residenti da tempo denunciano un forte degrado e una microcriminalità dilagante. Palazzi, cantine e attività commerciali sotto osservazione