Non si placano i malumori sui lavori al Parco delle Mura. Nei giorni scorsi sia la Soprintendenza che i gestori hanno garantito sulla regolarità dell’intervento, ma da più parti si continua a gridare allo scandalo. E ora tocca al Movimento 5 Stelle entrare nell’arena. «Dopo diverse settimane di dibattito, oggi sulla questione parco delle Mura restano molto rumore e pochissime certezze, anzi soltanto due: che è davvero possibile ritrovarsi una mattina all’improvviso svariati fabbricati di cemento armato dentro al piccolo parco storico del centro. E che nessuno, né nell’amministrazione né alla Sovrintendenza, sa ammettere le proprie responsabilità, cioè aver avallato un progetto di ‘prevaricazione’ edilizia su un luogo vincolato, progetto esteticamente scadente e vecchio ancor prima di esser messo in cantiere, senza alcuna condivisione con i cittadini, con il beneplacito di tutta la giunta, a voto palese, e senza opposizioni evidenti da parte di consulte e commissioni». Per i grillini ci sono troppe zone d’ombra, soprattutto riguardo ai vincoli che vigono sul parco: «Sul provvedimento di vincolo del Parco si legge infatti che ‘l’area in oggetto è ad alto rischio archeologico’. Come è possibile quindi che la stessa Sovrintendenza ai beni archeologici non si sia mai opposta agli annunciati lavori di realizzazione di reti fognarie, gas, acqua? Il Movimento5Stelle di Modena chiederà ragione di queste autorizzazioni con un’interrogazione parlamentare al neo-ministro Franceschini».