Nel girone di andata era stato l’uomo in più del Carpi. Quasi un intoccabile Sasa Cicarevic nelle gerarchie di Massimo Bagatti. Ora invece il capocannoniere biancorosso con 9 reti segnate deve sgomitare per riprendersi una maglia da titolare. Nelle ultime gare con Correggese e Lentigione mister Contini lo ha lasciato per 90’ in panchina: nella sfida del “Cabassi” il tecnico aveva in programma di inserirlo nel finale, poi il ko a Calanca ha fatto cambiare i piani, a Sorbolo invece il fantasista montenegrino si è scaldato per tutta la ripresa, senza però entrare. Si tratta delle prime due volte in cui non è stato utilizzato dopo 30 presenze consecutive, di cui 26 da titolare, anche se l’ultima gara portata a termine senza cambi risale addirittura alla sesta di andata del 2 ottobre con la Bagnolese. Con Bagatti l’ex Legnago era stato titolare 18 volte su 19, subentrando nella ripresa solo a Riccione. Con Contini invece il fantasista ha trovato meno spazio, partendo dalla panchina in 5 delle 13 gare col tecnico varesino al timone, subentrando con Sammaurese, Aglianese, quando poi fu decisivo segnando il 2-0 con un gran tiro da fuori, e Giana, prima delle ultime due giornate da spettatore. Contini lo ha schierato fin qui da trequartista centrale nel 4-2-3-1 e nel 4-3-2-1 che da esterno a sinistra nel 4-3-3 e col Fanfulla domenica Cicarevic spera di riprendersi una maglia da titolare per tornare a essere decisivo come nel girone di andata, dove con i suoi 7 gol aveva propiziato tanti successi, griffando anche i due più belli di Prato e con la Giana che avevano illuso il Carpi di poter lottare per la C.