Nel video le interviste a:

-Maria Costi, Sindaco di Formigine

-Cristiano Amoretti, Head of Infrastructures, Ecology and Health & Safety di Ferrari

-Serena Sistigus, Fondazione Orione 80 Onlus

Laddove prima c’era la criminalità organizzata, ora c’è il verde. Succede con Bosco Ferrari, il progetto del Cavallino Rampante che ha visto la piantumazione di nuovi alberi per avvicinarsi all’obiettivo di raggiungere i 30 ettari di aree naturalizzate nella provincia di Modena. Si tratta, nello specifico, di un nuovo intervento di forestazione avviato da Ferrari nel Comune di Formigine, nell’area della Cava di Tabina, un terreno sottratto alla mafia. La messa dimora delle piante verrà completata nel corso dei prossimi giorni su un’estensione di due ettari, mentre in autunno verrà creato un ampio frutteto nell’area circostante.

L’intera area verrà in seguito affidata in gestione alla Fondazione Orione 80 Onlus, una comunità educativa e residenziale che si occupa, tra gli altri progetti, di inserimento e reinserimento lavorativo dei giovani.