Nel video l’intervista a Enrico Corsini, Presidente Piacere Modena
Pizza, Pizzoccheri, Tortellini, Spaghetti alla Carbonara, Orecchiette alle Cime di Rapa e chi più ne ha più ne metta. La lista di pietanze è quasi infinita e a nominarle viene già l’acquolina in bocca. Perché la cucina italiana è questa, un mosaico di colori che unisce come un fil rouge tutti i palati del nostro Stivale. Senza dimenticare le eccellenze della nostra Regione e di Modena in particolare, amate in tutto il mondo, a partire dai tortellini, seguiti da lasagne, tortelloni, zampone, cotechino, tigelle, gnocco fritto. Così la cucina italiana si candida ufficialmente come patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco per il 2023. Ma quanto sono importanti i prodotti che si abbinano alla buona cucina dall’aceto balsamico, ai salumi e al parmigiano reggiano ?
La proposta, avanzata dal Governo, è stata accolta positivamente dalla Commissione nazionale che l’ha approvato all’unanimità. Il dossier verrà ora trasmesso all’Unesco e inizierà l’iter di valutazione che dovrebbe concludersi entro la fine del 2025. E per la città del cibo, questo non può che essere un riconoscimento importante per tutto il territorio.