Nel video l’intervista a Giordano Sangiorgi, Patron del Mei

È il MEI di Faenza, il Meeting delle Etichette Indipendenti che si è fatto promotore dell’appello affinché il ballo liscio, di unica matrice romagnola, possa essere riconosciuto come un bene immateriale dell’Umanità. A sostenere immediatamente la candidatura artisti del calibro di Renzo Arbore, dell’istrionico Morgan e della più popolare Iva Zanicchi. Non è mancata l’adesione di musicisti e orchestrali da tutta Italia, di tantissimi Sindaci e Istituzioni, oltre a raccogliere l’adesione unanime del Consiglio Regionale dell’Emilia – Romagna. La risonanza internazionale che avrebbe questo prestigioso riconoscimento, come un volano, produrrebbe un ritorno importante sia di immagine che economico, oltre che culturale e turistico sul territorio emiliano romagnolo, favorendo anche nuova occupazione musicale, partendo proprio dai giovani.