Nel video l’intervista all’Avv. Roberto Ghini, Legale Mohamed Gaaloul
Le macchie d’olio sui vestiti di Mohamed Gaaloul sono state al centro dell’incidente probatorio durato oltre 5 ore che ieri si è tenuto in tribunale a Modena sull’omicidio di Alice Neri. In aula sono stati ascoltati tre testimoni, conoscenti del 29enne principale indagato per la moglie della 32enne di Ravarino. I tre connazionali avevano riferito che la mattina successiva al delitto tra le sette e mezza e le otto Gaaloul si era recato a casa loro con gli abiti sporchi di olio. Ieri però in tribunale le dichiarazioni sono state differenti. Uno dei tre, Ahmed, testimone oculare, durante le due ore di colloquio avrebbe detto di non essere più certo della data e in generale di non aver mai visto Gaaloul con abiti puliti. Per la pubblica accusa però la data corrisponde con quella del delitto e conferma che quel giorno i tre sono stati ripresi dalle telecamere del paese. Diversa invece la visione della difesa che sostiene lo sbaglio delle date. Un altro punto interessante, riguarderebbe un paio di pantaloni rinvenuti a casa di Gaaloul e sequestrati dagli inquirenti.