MODENA 2
CAGLIARI 0
MODENA: Gagno; Oukhadda, Cittadini, Pergreffi, Ponsi; Magnino, Gerli, Poli (23’ st Ionita); Falcinelli (30’ st Strizzolo), Giovannini (15’ st. Tremolada); Diaw (30’ st Bonfanti). A disposizione: Seculin, Coppolaro, De Maio, Renzetti, Silvestri, Armellino, Mosti, Panada. Allenatore: Tesser.
CAGLIARI: Radunovic; Altare, Dossena, Capradossi (1’ st. Lella); Zappa, Rog, Makoumbou, Kourfalidis, Azzi (29’ st. Del Pupo); Lapadula (28’ st. Millico), Lavumbo (1’ st. Prelec). A disposizione: 18 Aresti, 12 Lolic, 33 Obert, 27 Barreca, 5 Mancosu, 25 Falco. Allenatore: Ranieri.
ARBITRO: Perenzoni di Rovereto.
RETI: 25’ pt. rig. Diaw, 38’ st. Bonfanti.
NOTE: ammoniti: Rog (C), Capradossi (C), Giovannini (M), Gerli (M), Kourfalidis (C), Zappa C). Espulsi: Rog (C) al minuto 47 pt. Spettatori: 9921 (con 735 nel settore ospiti) per un incasso totale di 106.479,00.
Paolo Vecchi
MODENA. C’è freddo, ma nemmeno troppo, al Braglia per l’anticipo della quarta di ritorno in serie B. ma ci pensa il peso del match a scaldare l’ambiente visto che il Modena deve riscattare la sconfitta di Terni, la seconda consecutiva in trasferta, contro il Cagliari di Ranieri, tornato nella sua Sardegna a ringalluzzire le ambizioni di serie A degli isolani. Tra i quali c’è Paulo Azzi, uomo decisivo nella promozione del Modena in serie B, trasferitosi sull’isola nel mercato di gennaio per ritrovare lo smalto perso con la maglia gialloblù. E’ una partita da vincere per provare a rimettere i piedi nella parte sinistra della classifica e soprattutto per tenere a distanza le fiamme delle zone calde. Missione perfettamente compiuta e firmata da Diaw e Bonfanti.
Mister Tesser può contare su Ionita giunto a Modena nello scambio con Gargiulo passato al Pisa, ma a centrocampo la novità è Andrea Poli che ritrova la maglia titolare al fianco dell’ “operaio” Magnino. Il modulo dei gialli è il classico albero di Natale con Gagno in porta, Oukhadda, Cittadini, Pergreffi e Ponsi nella linea arretrata e Gerli in regia dietro i due interni Poli e Magnino. Davanti conferma strameritata per Giovannini che si allinea a Falcinelli in trequarti con Tremolada in panchina. Diaw è la punta di riferimento.
Il Cagliari si schiera con un 3-5-2 che prevede Radunovic tra i pali protetto dal trio Capradossi, Dossena e Altare. Zappa e Azzi i due esterni di Ranieri mentre Rog, Makoumbou e Kourfalidis si piazzano nel cuore della formazione rossoblù. Lapadula e Luvumbo la coppia d’attacco degli ospiti.
Perenzoni di Rovereto dà il via e c’è subito un bella notizia per gli oltre novemila tifosi canarini (735 da Cagliari): il bradipo del primo tempo di Terni cede il posto a uno sciame d’api coi gialli che si buttano come forsennati su ogni pallone impedenedo al Cagliari di organizzarsi e provando a pungere con la velocità di Giovannini e Diaw e i buoni propositivi di Falcinelli. In mezzo giganteggia O’Rey Fabio Gerli, Magnino inizia la sua serata alla Forrest Gump mentre per Azzi piovono fischi. Cagliari comunque attrezzato e poco propenso a regalare gloria alla formazione di Tesser molto attenta a mantenere sempre perfetti gli spazi tra i reparti evitando di concedere campo. Al 21’ è il momento di Falcinelli che in un minuto manca la porta di testa su cross di Giovannini poi si procura un rigore. In realtà l’arbitro subito fischia un fallo contro all’attaccante canarino steso dopo aver recuperato un pallone in area. Ma il Var richiama Perenzoni che si porta a bordo campo, rivede l’azione e dopo aver mimato il rettangolino del Var cambia decisione assegnando giustamente il penalty. Sul dischetto Diaw che fulmina Radunociv. Il Braglia esplode e concede il bis al 45’ quando Rog si becca il rosso (secondo giallo) per un intervento su Pergreffi. Vantaggio e uomo in più all’intervallo. Bel colpo.
Due cambi al rientro in campo per Ranieri che prova a ridiesegnare la squadra sull’inferitorità numerica mentre a Tesser sta bene così. Il Modena non vuole lasciare trippa per gatti (Cittadini è un gigante) e parte all’assalto anche all’inizio della ripresa con Radunovic costretto a superarsi su un colpo di testa di Falcinelli. Gerli mena le danze, i compagni lo seguono e il Canarino continua a prendersi la scena anche se di fronte c’è una squadra della quale è sempre bene non fidarsi. Al 60′ prima mossa di Tesser che inserisce Tremolada per Giovannini salutato da uno scroscio di applausi. Serve il 2-0 per stare tranquilli e il Modena lo va a cercare con Magnino, tiro respinto sugli sviluppi di una bella combinazione tra Poli e Tremolada. Al 67′ seconda mossa di Tesser cha fa debuttare Ionita sostituendo Poli protagonista di un buon match. Altri due cambi per Ranieri che fa uscire Lapadula e Azzi subissato dai fischi del popolo geminiano. Risposta immediata di Tesser: Bonfanti e Strizzolo per Diaw e Falcinelli col Modena che passa al modulo a due punte supportate da Tremolada in trequarti. Modena a tutto cuore verso il finale del match, Ionita sprigiona una gran gamba, ma la tranquillità non arriva. Bonfanti, però, sa cosa deve fare e appena Magnino gli serve la palla giusta in area Big Nik all’82’ sfonda la porta e chiude i tre punti nel sacco a coronamento di una notte magica. Anche per gli Amici di Martina, la ragazzina disabile diventata una mascotte del Modena alla quale la Curva Montagnani ha dedicato uno striscione carico di affetto firmato da migliaia di amici che ha fatto vibrare il cuore dei genitori Cristiano e Silvia.
Il punto in classifica: il Modena è attualmente nono anche se appaiato a quota 31 a Pisa e Palermo (che giocherà domani) con i toscani in zona playoff perché ufficialmente ottavi. Il distacco sulla zona retrocessione sale a sei punti proprio sul Brescia che sabato ospiterà la Banda Tesser al Rigamonti. Continua a stupire il Sudtirol che sbanca Pisa confermandosi al quarto posto, il Bari espugna Ferrara contro la Spal che trova il primo gol di Nainggolan. Il Frosinone continua la sua marcia inarrestabile in vetta fulminando il Como. In coda successi pesanti per Perugia, Venezia e Cittadella.
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LE PAROLE DI MISTER ATTILIO TESSER
LE GARE DELLA QUARTA DI RITORNO: Modena-Cagliari 2-0, Cittadella-Ascoli 3-0, Spal-Bari 3-4, Benevento-Venezia 1-2, Perugia-Brescia 4-0, Cosenza-Ternana 0-0, Pisa-Sudtirol 0-1, Como-Frosinone 0-2, Palermo-Reggina 2-1, Parma-Genoa 2-0.
CLASSIFICA: Frosinone 51; Genoa 40; Reggina 39; Sudtirol 38; Bari 36; Palermo 34, Parma e Ternana 33; Cagliari 32; Modena e Pisa 31; Cittadella 27; Ascoli, Perugia e Como 26; Brescia 25; Spal e Venezia 24; Benevento 23; Cosenza 22.
PROSSIMO TURNO: Brescia-Modena (sabato 11 febbraio, ore 14)