Di tradizione in tradizione, non può mancare a Modena lo sproloquio di Sandrone all’interno degli eventi carnevaleschi della città. Sandrone (Sandróun in modenese) è la maschera tradizionale della città. La cultura popolare lo vuole come personaggio che rappresenta il contadino del passato, rozzo, ma furbo e scaltro. È portavoce del popolo più umile e maltrattato, e sempre in cerca di stratagemmi per sbarcare il lunario. Proprio queste sue caratteristiche plasmano di anno in anno lo sproloquio che quest’anno avrà i suoi punti forti negli argomenti più caldi del momento, ma anche nei richiami all’amministrazione comunale sottolineando e portando all’attenzione i temi che stanno più a cuore dei modenesi. Nell’edizione 2023 però Sandrone lascerà maggiore spazio a Pulonia la moglie che parlerà di argomenti legati al mondo femminile. Ci sarà spazio anche per il figlio Sgorghiguelo che invece discuterà su temi sportivi. Uno sproloquio insomma davvero per tutti, come d’altronde lo è il carnevale che quest’anno porterà in città le maschere da tutta Italia. Un popolo mascherato che si darà appuntamento per il divertimento comune alle 10.30 di giovedì grasso, 16 febbraio in piazza Roma. Ad aprire il corteo invece saranno Arlecchino, Balanzone, Pulcinella e Gianduia, alle 14.15. Molto più numerosi del solito i carri mascherati mentre rimarrà invariato il percorso che attraverserà tutta la città. A conclusione del carnevale, martedì grasso, 21 febbraio, Sandrone con moglie e figlio faranno tante visite nelle scuole, nelle case di riposo, negli ospedali e comunque nei luoghi in cui sarà necessario portare tutto il loro buon umore
CARNEVALE E SANDRONE: A MODENA LE MASCHERE ITALIANE E IL TRADIZIONALE SPROLOQUIO
Modena si prepara per il Carnevale e il ritorno delle sue maschere tradizionali, la Famiglia Pavironica, protagonista come sempre di un divertente, ma anche ironico e pungente sproloquio