Continuano senza sosta le riceche del velivolo da turismo che si presume sia precipitato sull’Appennino Modenese tra i comuni di Pievepelago e Riolunato. Nella notte sono stati mpiegati anche i droni dei Vigili del Fuoco. Con le prime luci del giorno si sono riprese tutte le attività di ricerca sia via terra che dall’aria. Impegnati 20  Vigili del Fuoco tra personale di coordinamento, squadre a terra, nucleo droni ed elicottero elinucelo regionale. Nelle ricerche sono impegnate squadre pompieri con motoslitta, esperti in soccorso su neve e ghiaccio e mezzi fuoristrada coordinati da un posto comando insediato presso il distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari di Pievepelago. L’allarmeè scattato nel primo pomeriggio di ieri quando le Squadre del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico sono state attivate, dall’Aeronautica Militare per bonificare alcune zone dell’appennino Modenese. Le operazioni sono rese difficoltose dal maltempo e dal rischi valanghe. Al momento ancora non ci sono novità. Ai comandi del velivolo il 61enne reggiano Ivano Montanari. L’ultraleggero era decollato ieri intorno alle 11,20 dal Campo volo di Reggio Emilia ed era dirett verso l’Appennino