Nel video l’intervista a Mauro Antonelli,Responsabile Studi Unione Nazionale Consumatori
Due stipendi andati in fumo a causa dei rincari. L’inflazione annuale, arrivata a Modena nel 2022 al +8,3% ha costretto una famiglia media composta da tre persone a spendere quasi 2.800 euro in più rispetto al 2021. Secondo le stime di Federconsumatori, i nuclei più in difficoltà, quelli con un componente senza lavoro, hanno subito rincari del valore di 2.500 euro; una persona che vive da sola ha dovuto spendere circa 1.700 euro in più per le utenze domestiche e il carrello della spesa. Sono soprattutto queste ultime due voci ad essere al centro dell’ondata inflattiva che ha rosicchiato gli stipendi dei modenesi, portando, ha chiosato l’Unione Nazionale de Consumatori, a un inevitabile impoverimento di un’ampia fascia della popolazione.
Modena si è inoltre posizionata spesso ai vertici della classifica sulle città più care d’Italia proprio a causa dell’inflazione che sotto la Ghirlandina saliva più che in altri luoghi. Una situazione difficile che secondo l’Unione Nazionale Consumatori non sembra nelle condizioni di migliorare nel breve periodo