Nel video l’intervista a Roberto Butelli, Siulp Modena
La gravità della situazione è sotto gli occhi di tutti. Da tempo le denunce si rincorrono di vittime di aggressioni sui treni, in particolar modo ad essere preso di mira il personale viaggiante. Una situazione che ha alzato le proteste sia dei sindacati del personale ferroviario, sia degli agenti di Polizia. Il Siulp ad esempio già ad ottobre scorso aveva firmato una serie di proposte per arginare il fenomeno, tra queste anche la realizzazione di tornelli nelle stazioni, l’impiego di guardie giurate a bordo treno e l’aggravio delle sanzioni relative alla violenza ed alla resistenza a pubblico ufficiale. Ora il sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia torna a fare richieste sottolineando anche la necessità di poter contare su un maggior numero di agenti. Per l’attività della Polfer modenese sarebbero previsti per esempio 24 operatori, mentre ad essere attivi sono 17.