Nel video l’intervista a Cinalberto Bertozzi, Dir. Generale Consorzio di Bonifica Burana
La natura è in tilt, a lanciare un nuovo allarme è la Coldiretti che illustra la situazione critica in cui versa tutta l’agricoltura a causa della scarsità delle piogge e delle temperature fuori dai valori stagionali. Anche sul territorio di Modena gli agricoltori hanno riferito preoccupati di vedere sugli alberi spuntare le prime gemme. Una situazione primaverile, insomma. Ma le preoccupazioni sono rivolte anche ad un brusco e prevedibile abbassamento delle temperature che comprometterebbe del tutto la coltura. E la situazione è il prodotto di un anno, il 2022 definito quello più caldo mai registrato prima e una temperatura oltre la media storica, di un grado. Le stesse precipitazioni si sono mantenute sotto la norma durante quasi tutto l’anno, nonostante il mese di agosto sia risultato il quarto mese più piovoso dal 1991. Per concludere il 2022 è stato un anno caratterizzato da persistenti crisi idriche e anche da uno scarso potere idrico stoccato sotto forma di neve. E ad ora la situazione non sembra essere migliorata