Nel video l’intervista a Paolo Negro, Liste Civiche PD Unione Comuni Bassa Modenese
Le aziende biomedicali italiane sono tenute a pagare oltre 2 miliardi per il pay back sanitario solo per il primo quadriennio, dal 2016 al 2018, una vera bastonata. A protestare contro questo meccanismo tutto il comparto che chiede una riforma in merito, pena una grave crisi del settore e dell’intero Sistema Sanitario.
La proroga al 30 aprile, vista dagli interessati, come una soluzione ponte per guadagnare tempo.
A sostenere la necessità di eliminare questo pagamento anche la FIFO, Federazione Italiana Fornitori Ospedalieri Confcommercio, per la quale la spesa resta in capo alle Regioni e non può ricadere sulle imprese che forniscono i materiali richiesti.