Nel servizio l’intervista a Alessandro Rocchi, Assoutenti Emilia-Romagna
Il 2023 si apre all’insegna dei rincari, con una stangata per le famiglie stimata intorno ai 2.400 euro. Se da una parte il prezzo del gas si è sgonfiato, complice anche un inverno mite che sta facendo calare la domanda, l’effetto sulla bolletta non è immediato. La bolletta di dicembre vedrà un rincaro del 15-20% e la speranza è che il prezzo inizi a scendere dalla fine di gennaio. Questo scenario è fattibile per gli utenti del mercato di maggior tutela, mentre i clienti con i contratti a tariffa fissa dovranno invece aspettare un rinnovo, provando a strappare uno sconto, oppure cercare un fornitore alternativo con offerte più basse, ammesso che qualche società già le proponga. In aggiunta a questo, si assiste a una crescita generalizzata dei prezzi sotto la voce “trasporti”. I rincari toccano sia quelli privati che quelli pubblici. Torna ad aumentare il prezzo della benzina alla pompa, ma aumentano anche i costi delle autostrade, così come dei biglietti degli autobus.
Secondo Assoutenti i rincari annui per i cittadini modenesi e non solo saranno mediamente pari a 366 euro solo per lo stop al taglio delle accise sulla benzina. Se il 2022 verrà ricordato come l’anno della forte inflazione e del caro vita, il 2023 non sembra cambiare rotta