La provincia di Modena inizierà il 2023 in emergenza e, a partire proprio da domenica, cambieranno le misure adottate per contrastare l’inquinamento da polveri sottili che diverranno più stringenti.
Le previsioni Arpae per i prossimi giorni, infatti, confermano in tutta la provincia le misure emergenziali già in vigore dal 20 dicembre e che permarranno fino a lunedì 2 gennaio, data in cui verrà emesso il nuovo bollettino di monitoraggio.
Ma da domenica 1 gennaio entreranno anche in vigore alcune novità in materia di lotta all’inquinamento atmosferico da traffico veicolare: le attuali limitazioni valide nel “quadrilatero” del centro storico, si estenderanno fino ai motori diesel Euro4, durante la settimana, e diesel Euro5 nei giorni d’emergenza. Sempre con l’anno nuovo inizierà a funzionare il servizio regionale denominato “Move-In”, acronimo di “MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti”, un sistema di registrazione su base volontaria che consente di percorrere un certo chilometraggio anche con veicoli non a norma: in pratica il progetto, già attivo in Lombardia, attribuisce ai possessori di mezzi inquinanti un numero di chilometri in deroga, monitorato con l’installazione di un registratore tipo “scatola nera”, e utilizzabile nelle aree dove vigono limiti anti-smog.