Ha già le sfumature di un altro giallo il ritrovamento di due corpi in una villetta di via Belvedere, ieri a Serramazzoni. Claudio Belloi, proprietario di casa di 77 anni e Francesco Bordone, di anni 48, sono stati trovati intorno alle 12, quando i Vigili del Fuoco e i Carabinieri sono entrati nella villa forzando la porta. Da quanto trapela, i due cadaveri sarebbero stati trovati riversi a terra, Belloi al piano terra, Bordone in quello superiore, in una pozza di sangue, morti entrambi per colpi sparati da un’unica pistola. Da subito, l’ipotesi principale è stata quella dell’omicidio suicidio, anche se non è ancora chiara la dinamica, in corso di ricostruzione. Pare, al momento, che sia stato il 77enne a sparare a Bordone, prima di rivolgere l’arma contro se stesso. Non si esclude che vi sia stata una colluttazione. Sul posto la Polizia scientifica e i Carabinieri per i rilievi. Le salme sono a disposizione della medicina legale in attesa dell’autopsia. Anche il movente non è chiaro, la pista principale sembra essere quella economica. Claudio Belloi, noto commerciante del luogo aveva diverse case in paese messe in affitto. In una di queste, in via Giardini, abitava da solo da circa un anno Francesco Bordone, che era diventato nel tempo amico “tutto fare” del 77enne. Il 48enne, nato a Modena, era separato dalla moglie, residente nel riminese, e due figli, di 8 e 11 anni. Anche Belloi abitava solo, pare che da poco avesse chiuso una relazione con una donna dell’Est Europa. Il pensionato, molto conosciuto in paese, pare non desse sue notizie da due giorni. Ieri a insospettirsi è stato un suo collega, che lo aspettava al mercato di Vignola, attività a cui Belloi si dedicava ancora con passione e che da cui non si sarebbe assentato senza avvertire. Quando il 77enne non ha risposto al campanello sono stati allertati i Vigili del Fuoco. Da lì, la tragica scoperta.
TRAGEDIA A SERRA, ATTESA L’AUTOPSIA SUI CORPI TROVATI IN VIALE BELVEDERE
Sono morti a colpi di pistola Claudio Belloi e Francesco Bordone, trovati ieri in una villa di via Belvedere a Serramazzoni. In corso le indagini per ricostruire l’accaduto