Nel video intervista a:

-Elisa Rossini, Fratelli d’Italia

-Andrea Giordani,Movimento 5 Stelle

-Anna Maria Vandelli,Assessora Urbanistica

A parte l’assenza di Modena sociale e del Gruppo Indipendente per Modena, tutte le altre opposizioni si sono astenute dal voto e hanno lasciato l’aula per protesta. Il motivo del dissenso, il poco tempo a disposizione, per esaminare il provvedimento che definirà lo sviluppo della città nei prossimi 30 anni

Per l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli che ha presentato la delibera, i tempi sono sempre ridotti, ma i lavori sono partiti tre anni fa”. Il Piano ha il suo fondamento sulla rigenerazione del territorio e la flessibilità da una parte per sostenere gli interventi minori, dall’altra per richiedere i contributi necessari ad operazioni più importanti.

Ora il Piano viene inviato alla Regione per la valutazione prevista dalla legge urbanistica per poi consentirne l’approvazione definitiva da parte del Consiglio comunale nella prima parte del 2023.