Tanti sono già caduti… nella rete, è proprio il caso di dirlo. Centinaia i modenesi vittime della Sim Swap, la nuova truffa che colpisce attraverso cellulari e e-mail. Come già in altre tipologie di truffe telematiche i cybertruffatori inviano un sms o una mail il cui mittente sembra essere la propria banca o altro ente, in particolare le Poste. È così che riescono ad impossessarsi di codici o credenziali che potrebbero essere state inserite dalla vittima pensando di dialogare con il proprio istituto bancario. Qui nasce il nuovo tipo di truffa, i malviventi copiano la Sim della persona che stanno truffando su una nuova Sim di loro proprietà. Con questa modalità riescono ad intercettare tutti gli sms che la banca invia al suo cliente per autorizzare i pagamenti. I segnali che possono far capire di essere vittime di questa truffa sono diversi, ma in genere legati tutti a problematiche di ricezione della linea, come il telefono che perde il segnale improvvisamente o non permette di inviare messaggi o ancora un messaggio dal sedicente gestore telefonico che avvisa di problemi di linea in corso. Cosa fare se si è capito di essere caduti nella truffa?