Sono stati 4.200 i cittadini residenti nella nostra regione che hanno aderito alla ricerca. Ai vertici della classifica realizzata da Art Er Modena detiene il primato con il 76% di chi usa sempre l’auto, seguita dalle province di Forlì Cesena e Reggio Emilia con, entrambe, il 75%. Tra le motivazioni della scelta sempre più motorizzata un sistema di mezzi pubblici lento e non economico e una mobilità ciclabile da migliorare e potenziare. Inoltre il 70% degli intervistati si è dimostrato preoccupato dai dati sull’inquinamento atmosferico, una preoccupazione che viene registrata maggiormente tra i residenti a Modena, Piacenza e Reggio Emilia. L’inquinante più conosciuto è quello delle Pm10, le polveri sottili. Proprio a seguito delle gravi problematiche relative all’inquinamento atmosferico, dal 1° gennaio 2023 approda anche in Emilia Romagna il “Move in” ovvero il sistema di monitoraggio dei veicoli inquinanti. Si tratta di una scatola nera che dovrà essere installata sui mezzi più vecchi che così usufruiranno di un tetto di chilometri da percorrere durante l’anno. Lo strumento monitorerà i chilometri percorsi su tutti i tipi di strada 24 ore su 24. Terminato il carnet di chilometri il mezzo dovrà essere fermato almeno nei territori dei Comuni che sono interessati dall’adozione di limitazioni del traffico previste dal Piano aria integrato regionale. Sul nostro territorio i Comuni in cui è attivo il Piano sono Modena, Carpi, Sassuolo, Formigine e Castelfranco, quelli sopra i 30mila abitanti, oltre a Fiorano e Maranello che hanno scelto di aderire al progetto volontariamente. Il sistema ai mezzi interessati di circolare liberamente anche nei giorni delle limitazioni, inoltre se l’automobilista adotterò sistemi di guida sostenibili, potrà ottenere chilometri in più da percorrere e da aggiungere al tetto già previsto. Attenzione, il Move in non sarà valido in caso di misure di emergenza e nelle domeniche ecologiche.

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