E’ iniziata la caccia al principale sospettato dell’assassinio di Alice Neri. Il tunisino 29enne individuato dai Carabinieri di Modena sarebbe fuggito all’estero subito dopo il delitto. In queste ore si sta lavorando celermente per riuscire a catturarlo. Dovrà rispondere di omicidio e distruzione di cadavere. Sembra che in base a quanto emerso dai filmati delle videocamere di sorveglianza, lo straniero, irregolare in Italia e destinatario di un’espulsione, abiti poco distante dal luogo del ritrovamento del cadavere, e la sera del 17 novembre era presente nel bar quando Alice, si era incontrata con un collega. Gli inquirenti, procura e carabinieri, ipotizzano che sia salito a bordo dell’auto della donna e per circostanze ancora da chiarite l’abbia diretto verso il luogo della morte. Ancora tanti però i nodi da sciogliere: non risulta infatti chiaro se i due si conoscessero già. Nonostante questi i nuovi sviluppi sono stati accolti positivamente dal marito che ha dichiarato: “Finalmente è arrivata la notizia che aspettavamo, vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni, ho fiducia nelle indagini ma di più non posso dire”. L’uomo proprio nella giornata di ieri è stato interrogato per la prima volta in procura, contestualmente i Carabinieri di Modena hanno perquisito la casa del 29enne tunisino. Un caso quello ormai ribattezzato dalla cronaca come il giallo di concordia che lo stesso legale di Nicholas Negrini, l’avvocato Luca Lugari, ha definito un mosaico con centinaia di pezzi da incastrare. Al centro delle indagini anche le dichiarazioni rilasciate da un altro collega di Alice durante la Trasmissione Storie Italiane, l’uomo avrebbe dichiarato che la 32enne di Ravarino la sera del delitto avrebbe dovuto incontrare un quarto soggetto.
ALICE NERI, IL CASO VICINO AD UNA CONCLUSIONE, SI CERCA IL PRINCIPALE SOSPETTATO
Il giallo di Alice Neri potrebbe essere vicino ad una svolta. In queste ore si cerca Mohammed Ghazou il 29enne straniero principale sospettato per la morte della 32enne di Ravarino. L’uomo è fuggito all’estero, si presume in Francia.