Svolta nel caso di Alice Neri, la 32 enne trovata carbonizzata nella sua macchina a Concordia. Il principale sospettato di essere il presunto assassino della donna, un tunisino di 29 anni, è stato individuato ma si troverebbe all’estero e si sta lavorando per catturarlo.Nelle ultime ore la sua abitazione, nel Modenese, è stata perquisita e dell’atto è stato informato un difensore d’ufficio, l’avvocato Roberta Vicini. Secondo quanto si apprende, il giovane sarebbe fuggito il giorno dopo il delitto e sulle sue tracce ci sono ora i carabinieri di Modena: risponde di omicidio e distruzione di cadavere.All’individuazione gli investigatori dell’Arma, coordinati dal pm Claudia Natalini, sono arrivati dopo lunghe indagini, con visioni di telecamere e numerosi interrogatori. L’indagato, che abita poco distante dal luogo del ritrovamento era presente nel bar quando Alice, giovedì 17 novembre, si era incontrata con un collega. Gli inquirenti, procura e carabinieri, ipotizzano che sia salito a bordo dell’auto della vittima e che abbia diretto, non è chiaro il motivo, la ragazza verso il luogo della morte. Non risulta che i due si conoscessero in precedenza. Irregolare in Italia, risulta destinatario di un’espulsione. È dunque lui il terzo indagato nel giallo di Concordia, oltre al marito e a un collega di Alice, ma i sospetti di chi indaga sono fortemente indirizzati su di lui.
ALICE NERI: C’E’ IL TERZO INDAGATO. UN TUNISINO FUGGITO ALL’ESTERO
C’è il terzo indagato nel caso di Alice Neri, la 32enne trovata carbonizzata nella sua auto a Concordia. Si tratta di un 29enne tunisino che sarebbe fuggito all’estero. Su di lui i principali sospetti.