Nel video intervista a Davide Ferraresi, Legambiente Modena
In Italia spariscono due metri quadri di suolo al secondo. Nel 2021 in media sono stati cementificati 19 ettari di terreno al giorno, il valore più alto degli ultimi 10 anni. Questo quanto dicono i dati Ispra, messi in luce in occasione della giornata mondiale del suolo, la ricorrenza istituita per ricordare l’importanza del rispetto degli ecosistemi. Lontanissima dal saldo zero in merito al consumo di suolo è anche l’Emilia-Romagna che anzi risulta terza in Italia per cementificazione nonostante una legge regionale che dovrebbe limitarla. A livello nazionale manca ad oggi una legge che impedisca nuove costruzioni in aree rimaste libere, chiosano le associazioni ambientaliste. Eppure secondo le stime, il suolo perso dal 2012 avrebbe garantito l’infiltrazione di oltre 360 milioni di metri cubi di acqua piovana, che restando invece sulle superfici impermeabilizzate da asfalto e cemento, ha aggravato il dissesto idrogeologico alla base di numerose tragedie.