Quattro reti nelle ultime 5 gare con appena 200 minuti giocati. I numeri dicono che Gianluca Laurenti è diventato un fattore per il Carpi. Dopo un inizio difficile, tormentato da tanti problemi fisici, il 32enne centrocampista ferrarese si sta ritagliando uno spazio da protagonista nella stagione biancorossa. Il primo segnale era arrivato in Coppa Italia contro il Riccione a inizio novembre, con un destro a pelo d’erba che eravalso l’1-1. Un gol che Laurenti aspettava da 7 mesi, dall’ultimo dello scorso aprile segnato con la Luparense, alla prima stagionale da titolare col Carpi. Qualche giorno dopo a Correggio era stata la traversa a negargli il gol nel finale sullo 0-0, rete trovata dal dischetto nel 3-1 sul Lentigione, dopo essere subentrato nell’ultimo quarto d’ora. Stesso epilogo a Lodi, con l’ingresso nell’ultima mezz’ora e la rete dal dischetto che non ha evitato la sconfitta. Poi domenica è arrivata anche la prima da titolare in campionato, scelto da Bagatti dietro a Cicarevic e Sall, in un attacco molto mobile e di grande qualità tecnica. Laurenti ha timbrato subito con un destro a fil di palo, giocando una gara di grande spessore. Numeri che fotografano bene la crescita dell’ex spallino, pronto ora a dare un contributo nel rush finale per il titolo d’inverno. E con un Laurenti così il Carpi può cercare con meno fretta l’attaccante che manca all’appello. La prima scelta rimane Formato del Lentigione, ma il club reggiano ha alzato un muro anche se il giocatore ha dato gradimento al trasferimento in biancorosso.