Squadra mobile e Polizia locale hanno arrestato a Modena due pusher, entrambi stranieri 36enni regolari nel territorio nazionale, che operavano attorno alla zona ‘calda’ del parco XXII Aprile, vicino a viale Gramsci. I due, adesso in carcere e in attesa dell’udienza di convalida, sono stati scovati dopo alcune segnalazioni dei residenti, che hanno avevano scattare fino ai giorni scorsi diversi appostamenti di agenti mirati. In particolare, hanno ricostruito le forze dell’ordine, si era creato un via-vai di persone tra il parco e un appartamento di via Nonantolana che, come confermano in queste ore gli uffici del procuratore capo Luca Masini, avrebbe rappresentato la base logistica del traffico. Con l’aiuto di un cane antidroga della Polizia locale, nel corso della perquisizione dell’alloggio sono spuntati sul tavolo della cucina 41 involucri di cocaina e eroina da mezzo chilo in totale, oltre a materiale per il confezionamento. In un armadio della camera da letto, inoltre, sono stati recuperati e sequestrati altri 40 ovuli termosaldati da 430 grammi, di cui 350 di eroina e 80 di cocaina, così come 10.000 euro in contanti.
PARCO XXII APRILE, DUE PUSHER IN MANETTE: AVEVANO 10 MILA EURO IN CASA
Due stranieri irregolari sono stati arrestati dagli uomini della Questura di Modena. Nascondevano 10 mila euro probabile provento di spaccio in un armadio della camera da letto.