Adottare un provvedimento urgente che blocchi almeno per sei mesi i distacchi di gas ed energia elettrica per morosità incolpevole, a partire dalle fasce di utenti maggiormente vulnerabili, senza applicazione di more e favorendo lunghe rateizzazioni alla ripresa dei pagamenti.
E’ quanto chiede al Governo l’appello promosso da Adiconsum, Adoc, Cittadinanza Attiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Acli, Arci di Modena e votato favorevolmente anche dal consiglio provinciale nella seduta di venerdì 11 novembre.
L’appello era stato consegnato nei giorni scorsi al Prefetto di Modena esprimendo forte preoccupazione per l’aggravamento generale della condizione economica nel Paese e nella provincia di Modena, che potrebbe portare migliaia di famiglie e cittadini del nostro territorio a non riuscire a saldare le bollette di gas e luce, enormemente cresciute.
“La richiesta di blocco dei distacchi – si legge nell’appello – è quindi in questa fase un tema prioritario, a parere dei promotori dell’Appello, al quale dovranno però seguire altre incisive azioni, finalizzate a ridurre il peso della crisi economica su cittadini e famiglie”.
Il documento, approvato all’unanimità dal consiglio provinciale, è stato poi integrato dalla proposta del consigliere Antonio Platis, che chiede al Governo di rivedere i parametri Isee per l’attribuzione dei bonus famigliari e degli sgravi fiscali, favorendo le famiglie in difficoltà economica.
All’appello avevano già aderito il vescovo di Modena, quattro parlamentari del territorio, il presidente della Provincia, trentacinque sindaci e a diverse Giunte comunali, oltre ai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil.