Nel video intervista a Roberto Poppi, Residente viale Crispi
Una zona di spaccio ormai stabilizzata. Così i residenti descrivono viale Crispi, raccontando di una scia di degrado che da Corso Vittorio Emanuele si estende alla via porticata che porta alla stazione dei treni. Una zona residenziale divenuta con il tempo sempre più fragile; chi vi abita segnala la presenza costante di persone poco raccomandabili. Tra palazzi storici e architetture neoclassiche si consumano episodi di microcriminalità legata all’attività di decine e decine di spacciatori; Una situazione che si protrae da tempo per la quale i residenti, esasperati, chiedono risposte.