Nel video intervista a Marzio Govoni, Presidente Federconsumatori Modena
L’appello delle associazioni modenesi a protezione dei consumatori è stato consegnato ieri al Prefetto della città, Alessandra Camporota. Al suo interno, la richiesta urgente di dare un segnale a favore di quelle famiglie sempre più in difficoltà a causa del caro bolletta, bloccando il distacco delle utenze per morosità incolpevole. A sottoscrivere questo appello, una corposa cordata composta da 35 sindaci, Cgil, Cisl e Uil e le relative associazioni a difesa dei consumatori. La forte preoccupazione è per le tante famiglie che rischiano di subire un duro contraccolpo dal caro bollette, una ricaduta non solo economica, ma che potrebbe riversarsi sullo stesso stato di salute del nucleo famigliare costretto a far fronte a preoccupazioni importanti tra avvisi di scadenza e di distacchi delle utenze. Le associazioni denunciano una realtà composta di persone che iniziano a trascurare sé stesse e la propria salute per poter risparmiare. Dopo il via libera alla Nadef e la possibilità di utilizzare 30 miliardi di euro per fermare il caro bollette, come è emerso dall’ultimo Consiglio dei Ministri, ora si attendono risposte rapide per contrastare questa emergenza. Nel prossimo Consiglio dei Ministri arriverà il quarto decreto aiuti, dopo i tre del Governo Draghi. Proprio il suo tesoretto lasciato in dote, servirà a sostenere famiglie e imprese.