Nel video intervista a Arif, titolare
E’ ancora tutto a soqquadro, la vetrata per terra sopra ad oggetti e gioielli, schegge di vetro un po’ ovunque. Il titolare della gioielleria ‘Arif Indian Jewels”, si è dimostrato molto amareggiato, per il reato subito, per i danni e per il disinteresse di chi certamente ha visto. E’ accaduto infatti ieri intorno alle 14.30 in via Cesare Battisti, in una zona centrale di Modena. Ora Arif, il titolare della gioielleria “Arif Indian Jewels” dice di aver paura, di non sentirsi tranquillo in città. A raccontare come è avvenuta la spaccata e la fuga dopo la razzia, le telecamere di video sorveglianza che riprendono nel primo pomeriggio, un uomo munito di cacciavite e martello, con cui ha forzato l’ingresso della gioielliera. Una volta alzata la serranda, il malvivente, probabilmente sfruttando il rumore che stava provocando l’installazione delle luminarie da parte di una squadra di operai, ha iniziato a martellare il vetro anti-sfondamento per aprire uno spazio sufficiente a penetrare nel locale. Proprio nelle vicinanze solo una decina di giorni fa una commessa è stata minacciata con una forbice. La decisione che Arif ha preso è quella di dormire all’interno del negozio per non lasciarlo incustodito.