Nel video intervista a Federico Bronzini, A.D. di Inrete Distribuzione Energia
E’ un primo passo significativo verso soluzioni all’avanguardia che portino alla produzione di gas verde. La combustione infatti dell’idrogeno genera vapore acqueo anziché anidride carbonica, la cui eccessiva produzione comporta danni ambientali in quanto mette in pericolo l’esistenza dello strato di ozono nell’atmosfera preposto a proteggere la terra dall’azione nociva dei raggi ultravioletti UV-C. La sperimentazione gestita da Inrete Distribuzione Energia del Gruppo Hera, fa parte di una strategia più ampia che ha incluso anche la produzione di NexMeter, unico contatore evoluto in Italia, già predisposto a miscelare metano e idrogeno e attualmente presente in 150 mila abitazioni. Ad esprimere soddisfazione anche l’assessore regionale allo sviluppo economico e green economy Vincenzo Colla che si è detto orgoglioso che sia la nostra regione ha dare la paternità al primo progetto nazionale sull’idrogeno per uso civile.