E’ morto Mauro Forghieri, l’ingegnere che ha fatto la storia della Ferrari. Nato a Modena il 13 gennaio 1935, è stato uno dei volti storici dell’automobilismo mondiale ed è scomparso all’età di 87 anni. Per anni stretto collaboratore di Enzo Ferrari, ad appena 27 anni venne messo proprio dal Drake a capo del reparto corse, dove contribuì alla conquista di tanti successi. E’ stato direttore tecnico della scuderia Ferrari dal 1962 al 1984, nell’epoca dei titoli di Niki Lauda. Fu proprio Forghieri a riportare il titolo iridato piloti a Maranello nel 1975 e ad introdurre innovazioni che hanno segnato la storia dei motori come ad esempio l’installazione degli alettoni sui veicoli. All’inizio degli anni ottanta, Forghieri introdusse in Ferrari i motori turbocompressi, progettando la serie 126 con la quale la scuderia si aggiudicò il mondiale costruttori nelle stagioni 1982 e 1983. Con Forghieri, la Ferrari ha vinto complessivamente 54 gran premi, quattro titoli mondiali piloti e sette mondiali costruttori. A fine anni ottanta, lasciò la Ferrari approdando successivamente alla Lamborghini e alla Bugatti. “Con Mauro Forghieri non solo scompare uno dei più grandi tecnici italiani, apprezzato in tutto il mondo, ma anche un amico e un collaboratore con cui ho condiviso anni meravigliosi e indimenticabili successi sportivi. Sono vicino alla sua famiglia e sentirò molto la sua mancanza”. Così Luca Cordero di Montezemolo, presidente Ferrari dal ’91 al 2014, ricorda in una dichiarazione all’ANSA, l’ex direttore tecnico della Rossa. Nominato all’inizio del 2022 cittadino onorario di Modena, Mauro Forghieri raccontava il suo essere modenese con orgoglio ed emozione.