Nel video intervista a Matteo Piantedosi, Ministro dell’Interno

Il consiglio dei Ministri riunitosi oggi alle 13 ha dato l’ok a una serie di misure che tengono conto di quanto avvenuto nella nostra città nelle ultime ore. Se inizialmente l’ordine del giorno contava solo pandemia e giustizia, dopo il rave party di via Marino, lo stesso ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha presentato una serie di misure più rigide sui raduni pubblici non autorizzati. Il giro di vite si concretizza nella pena della reclusione da 3 a 6 anni, in multe da 1.000 a 10.000 euro e si procede d’ufficio “se il fatto è commesso da più di 50 persone allo scopo di organizzare un raduno dal quale possa derivare un pericolo per l’ordine pubblico o la pubblica incolumità o ancora la salute pubblica”. Proprio queste righe si leggono nel testo del decreto approvato oggi. In caso di condanna, “è sempre ordinata la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato e di quelle utilizzate per realizzare le finalità dell’occupazione”. Sarebbero quindi compresi anche camion, furgoni, amplificatori e altre apparecchiature musicali usate dagli organizzatori dei raduni.