La Formula 1 sbarca in Messico e si corre solo per la gloria. Perché i due titoli mondiali, piloti e costruttori, se li sono già divorati Verstappen e la Red Bull. Ma SuperMax e la monoposto austriaca hanno ancora fame e vogliono rispondere alla grande anche alla sanzione di 7 milioni di euro arrivata dalla Fia per aver sfondato il tetto del budget stagionale nella passata edizione del Mondiale. Max scatta in pole, tiene a bada Hamilton che a sua volta resiste alla rimonta di Peres e termina  secondo. Il messicano sale sul podio al terzo posto, mentre Russell viene relegato in quarta posizione.  Quinta la prima Ferrari di  Sainz e subito dopo quella di Charles Leclerc. Rosse assolutamente anonime e mai protagoniste della gara. Verstappen, invece, entra nella storia con un record: dopo aver agganciato Michael Schumacher e Sebastian Vettel a quota tredici, vince ancora ed è il primo pilota ad essersi aggiudicato quattordici successi nell’arco della stessa stagione.