Modena è inserita nella Zona E per una parte e per l’altra nella Zona F che hanno particolarità diverse. Chi è incluso infatti nella Zona E potrà accendere i riscaldamenti tra le 5 e le 23 di ogni giorno, chi invece si trova nella Zona F non avrà alcuna limitazione temporale. Valida per tutti invece la regola che stabilisce una riduzione complessiva di funzionamento di 15 giorni e di un’ora per la durata giornaliera. Valida per tutti la temperatura che dovrà essere ridotta di un grado. 17 gradi quindi con 2 gradi di tolleranza per gli edifici ad uso industriale, artigianale e similari; 19 gradi con 2 gradi di tolleranza per tutte le altre tipologie di edifici. Sono esentati da questa regola ‘termica’ ospedali, case di riposo, asili nido, scuole materne, piscine e saune. In quanto a date di accensione ricordiamo che Modena e Carpi hanno deciso di posticipare al 2 novembre, con apposite ordinanze, la data di accensione del riscaldamento, date le temperature miti.Una opzione partita da Bologna, e che in poco tempo ha incontrato l’approvazione anche dei sindaci dei nostri territori. Pure i comuni dell’Unione Terre di Castelli si sono allineati a questa scelta.