Confermate fino a venerdì 21 ottobre compreso le misure emergenziali previste dalla manovra antismog della Regione Emilia Romagna e decise da Arpae sulla base delle previsioni di superamento dei valori limite giornalieri delle PM10. Oltre che nella provincia di Modena, le misure emergenziali proseguono a Piacenza, Parma e Reggio Emilia e prevedono limiti alla circolazione che si estendono anche ai veicoli diesel Euro 4.

Le misure emergenziali restano in vigore fino al prossimo giorno di controllo, venerdì 21 ottobre, compreso e saranno revocate se le previsioni indicheranno un ritorno al di sotto del valore limite delle PM10. Il raggiungimento del livello di allerta è segnalato con un bollino rosso nel Bollettino emesso da Arpae, consultabile sul sito dell’agenzia.

In base al provvedimento, oltre ai diesel Euro 4 si fermano anche i veicoli più inquinanti già bloccati durante la settimana in applicazione della manovra ordinaria: i veicoli a benzina fino agli Euro 2, quelli a gpl/benzina e metano/benzina fino agli Euro 1, ciclomotori e motocicli fino agli Euro 1.

Con l’emergenza, sono previsti anche il divieto di bruciare sterpaglie, residui di potatura, simili e scarti vegetali di origine agricola in tutto il territorio comunale e il divieto di spandimento liquami, con l’eccezione dello spandimento effettuato con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo.

Si ricorda che gli impianti di riscaldamento, sia a gas naturale che a biomasse, non possono essere accesi sul territorio provinciale di Modena fino al 22 ottobre, come previsto dal decreto governativo del 6 ottobre.