Il costo della vita sale ma il potere d’acquisto delle famiglie scende. L’ufficio economico di Confesercenti ha calcolato che l’aumento dei prezzi dei prodotti energetici ha eroso la capacità di spesa degli italiani di circa 12,1 miliardi di euro, ossia 470 euro in meno in soli sei mesi. Per contrastare il prolungato aumento dei prezzi, l’associazione riporta che le famiglie hanno utilizzato fino ad ora i propri risparmi, scesi già nel trimestre primaverile di ben 2,3 punti in quota di Pil. Per questo motivo tra i prezzi dei beni di prima necessità in aumento e bollette sempre più salate gli italiani ricorrono alle App salvaportafogli che offrono numerose soluzioni per risparmiare. I dati sono record per ogni tipologia di spesa: da Auting per il car sharing, che consente a privati di condividere la propria auto e dunque la benzina, fino a Vinted per gli abiti usati sempre più prediletti dagli italiani. Numeri ancora più alti sono stati registrati dall’app TooGoodToGo, che evita ogni giorno lo spreco alimentare. Questa applicazione consente a pasticcerie, panetterie e supermercati di vendere le eccedenze alimentari a un terzo del loro valore. Nel solo mese di settembre sono circa 500 mila i pasti salvati dal macero, contro i 350 mila di media.