La differenza di rendimento fra casa e fuori – 9 punti su 9 al Cabassi, appena 4 su 12 in trasferta – è il punto interrogativo maggiore dell’inizio stagione del Carpi. E se la classifica fin qui sta aspettando i biancorossi, staccati di soli 4 punti dalla vetta, il calendario mette di fronte alla squadra di Bagatti un poker di gare già decisive per testare le ambizioni d’alta classifica. Quattro scontri diretti da non fallire nel mese di ottobre, 3 dei quali da affrontare davanti al proprio pubblico, che possono dare un’impronta diversa alla stagione. Si comincia domenica ospitando al “Cabassi” il Forlì secondo a +3 su Calanca e compagni. I romagnoli, guidati dall’ex attaccante canarino Mattia Graffiedi, hanno cancellato l’inatteso ko col Corticella sbancando mercoledì Bagnolo e rosicchiando 2 punti alla Giana capolista, ora distante un solo punto. Avversario di spessore, come lo saranno gli altri. Sempre in casa fra una settimana ci sarà l’altro big match con la Pistoiese, la grande favorita di inizio stagione dopo la discesa dalla C, che dopo tanti pareggi ha vinto il derby di Prato e si è rilanciata in classifica salendo a -2 dal Carpi. Poi il 23 i biancorossi viaggeranno a Forte dei Marmi sul campo del Real grande sorpresa di queste prime 7 giornate, che affianca la squadra di Bagatti al 5° posto, per chiudere un ottobre di fuoco domenica 30, di nuovo in casa, contro la capolista Giana ancora imbattuta, altra “big” designata della griglia di partenza. Un mese di fuoco, con 3 sfide casalinghe possono segnare, in un verso o nell’altro, la stagione del Carpi.