E’ nella variazione di bilancio il salvagente per le piscine Dogali di Modena. Giovedì prossimo, infatti, il Consiglio discuterà, come uno dei punti della manovra finanziaria, la presa in carico degli impianti termici ed elettrici della piscina all’interno del contratto con la società Ase di Hera, consentendo a Dogali Ssd di uscire dall’accordo con il precedente gestore. Sarà quindi l’Amministrazione comunale a farsi carico del pagamento diretto delle utenze. Il rimborso della spesasarà a carico di Dogali Ssd che si incaricheranno della gestione. Spalle coperte dunque grazie alla garanzia del Comune che produrrà per la società tempi più dilatati per i pagamenti, scongiurando il taglio improvviso delle bollette. Una riapertura delle piscine comunque parziale perché riguarderà solo la vasca da 25 metri e quella per i bambini. Non riaprirà invece per gli eccessivi costi, la piscina da 50 metri, penalizzando fortemente tutto il territorio di Modena e provincia essendo l’unica.
PISCINE DOGALI: IN VARIAZIONE IL “SALVAGENTE” PER RIAPRIRLE
Sono chiuse dal 10 settembre a causa del caro energia. Ora a sostenerne l’apertura il Comune di Modena che ha deciso la presa in carico degli impianti termici ed elettrici. La loro riapertura potrebbe essere decisa dall’assemblea dei soci in programma in questi giorni.