Nel video l’intervista alla dott.ssa Francesca Giunta, Veterinaria Ausl
L’estate non è ancora finita, anzi. In questi giorni le temperature massime resteranno, almeno fino al weekend, sempre sopra i 30°C. E per quanto la colonnina di mercurio non registrerà comunque le massime vissute nel mese di luglio e ad inizio agosto, il caldo resta tuttavia potenzialmente pericoloso non solo per noi, ma anche per i nostri amici animali, cani e gatti. E allora come aiutarli a difendersi? È importante sapere, prima di tutto, che sia i cani sia i gatti non sudano come l’uomo: le ghiandole sudoripare sono distribuite soltanto a livello dei cuscinetti plantari. La loro funzione termoregolatrice si basa sull’aumento della frequenza respiratoria, in modo da aumentare la dispersione del calore. Per questi motivi, i nostri amici a quattro zampe risentono, molto più dell’uomo, dei rialzi termici. Fondamentale dunque mettere in atto comportamenti a tutela degli animali domestici, ma come? E poi altri piccoli accorgimenti. Mai lasciare i nostri amici a quattro zampe in auto, nemmeno con i finestrini abbassati. Durante i viaggi evitare le ore più calde e avere dell’acqua a disposizione. Ai primi sintomi di sospetto colpo di calore (eccessiva salivazione, irrequietezza, debolezza, tremori, vomito, diarrea, convulsioni) è necessario consultare nel più breve tempo possibile il proprio medico veterinario, spostare l’animale in ambiente fresco e ventilato, e raffreddare l’esemplare bagnando collo, testa, dorso, zampe e regione inguinale.