Con una campagna informativa che è partita oggi e che coinvolgerà man mano tutti i quartieri di Modena, è iniziato il percorso che porterà a estendere la raccolta rifiuti porta a porta e le nuove modalità di raccolta differenziata dei rifiuti all’intera città di Modena. L’applicazione del nuovo modello di raccolta, che sarà a regime entro il 2023 ha l’obiettivo di minimizzare la quantità di rifiuti indifferenziati, aumentare la quantità di quelli avviati a riciclo e consentire la tracciabilità dei conferimenti. In questi giorni è iniziata la fase di informazione ai cittadini con l’invio di lettere che spiegano le nuove modalità del servizio, le istruzioni per ricevere i kit per la raccolta, un calendario con tutte le date utili e le risposte alle domande più frequenti. Una modalità che non convince completamente tutti gli abitanti della Ghirlandina. Qualcuno è d’accordo con la raccolta rifiuti porta a porta. Ad altri per il momento poco importa della questione. Mentre alcuni sono decisamente scettici e contrari. Nel Comune modenese coesisteranno due modalità di raccolta dei rifiuti: la raccolta porta a porta integrale che interesserà le zone artigianali e industriali e le aree rurali e un modello misto di raccolta stradale e di porta a porta, che riguarderà le zone residenziali della città.
RIFIUTI PORTA A PORTA, MODENESI NON CONVINTI DELLA NUOVA MODALITÀ
Entro il 2023 entrerà a regime il nuovo sistema di raccolta rifiuti porta a porta. Da oggi il comune di Modena ha avviato una campagna informativa sulla nuova modalità, che però non convince appieno i modenesi