di Paolo Vecchi
MODENA. Ansia da prestazione, tensione e un grave errore sul gol che costerà la sconfitta trasformano la prima del Modena nel teatro del Braglia in una serata da dimenticare. Ottomila spettatori, nonostante si tratti della vigilia di Ferrragosto, sono accanto alla Banda Tesser al debutto nel campionato di serie B ritrovato dopo sei anni di purgatorio e inferno (fallimento Caliendo).
La voglia di partire col botto è alle stelle, Modena e Frosinone stanno alla pari per una mezzora, poi i gialli fanno i conti con la serie B dove se sbagli vieni castigato impietosamente. Infatti il match si sblocca al 34’ quando su un cross dalla sinistra di Cotali, Azzi si dimentica di Rohden che gli sbuca alle spalle, approfitta di un’uscita fuori tempo di Gagno e lo infila. E’ il gol che stronca i gialli che non riescono a reagire facendosi mettere sotto dagli uomini di Grosso. Non c’è traccia della fase offensiva, del resto impossibile da realizzare con una squadra lunga ottanta metri, spezzata in due dall’atteggiamento del Frosinone che, schierandolsi con un 4-2-3-1 mette Gerli in gabbia, impedisce ai due terzini canarini, Oukhadda e Azzi, di farsi sentire sulle fasce. Aggiungiamoci pure, particolare pesante, la serata nera di Mosti e Falcinelli, che non entrano nel match: un po’ più vispo Diaw, ma nulla che possa impensierire Lucioni e compagni che lavorano benissimo davanti soprattutto con il velenoso Caso.
Nella ripresa, anche per i cambi di Tesser, soprattutto dopo l’inserimento di Panada, il Modena si riprende un po’ di campo e va alla ricerca del pareggio. Lo sfiora con una traversa di Oukhadda, ci prova per due volte senza fortuna Tremolada (entrato per Mosti), ma il Frosinone non lascia speranze: falli tattici e atteggiamento aggressivo sempre votato a spezzare il ritmo dei canarini che devono ringraziare Gagno bravo in due occasioni sui bolidi di Ciervo. E soprattutto devono fare i conti con la prima sconfitta della stagione. Nessun dramma, ma l’impatto con la B non è stato quello che tutta Modena sognava.
Il Modena arriva alla sfida col Frosinone sulle ali dell’entusiasmo per la vittoria e il partitone con il Sassuolo in Coppa Italia. Tesser si affida a Gagno, conferma Cittadini e Pergreffi al centro della difesa completata a destra da Oukhadda e a sinistra da Azzi, ormai prossimo a partire per Bergamo. Il modulo è il 4-rombo-due con Gerli vertice basso in mezzo opposto a Mosti. Armellino e Gargiulo i due interni, davanti Diaw e Falcinelli. Grosso risponde con Turati tra i pali protetto da Oyono, Lucioni, Sziminski e Cotali. L’ottimo Baloca e il “peperino” Kone si piazzano alle spalle del trio in trequarti formato da Rohden, Caso e Garritano. Mulattieri è la punta di riferimento. Al via dell’arbitra Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno, i ciociari venno a prendere il Modena alto e, a differenza dei canarini, riescono ad accorciarsi in avanti. Il Modena resta lungo, ma l’inizio di partita è equilibrato anche se gli unici paricoli sono di marca ciociara. Il possesso palla dei gialli è tribolatissimo e davanti c’è il nulla. Al 34’ l’episodio che decide il match con l’erroraccio in fase difensiva della Banda Tesser che finisce sotto e si spegne. La ripresa inizia un po’ meglio, timidi tentativi di Gargiulo e Azzi, poi il mister fa tre cambi: Tremolada per Mosti, Magnino per Armellino e Panada per Gerli. Il Modena cambia un po’ volto, ma di contro c’è una squadra maestra nel gestire il vantaggio. Al 58’ discesa di Oukhadda che tira e coglie in pieno la traversa, sulla ribattuta Gargiulo si divora il tap in. In campo anche Battistella per Gargiulo e Bonfanti per Falcinelli. Le verticalizzazioni ad alta velocità di Panada rianimano un po’ la fase offensiva e Tremolada va per due volte al tiro senza fortuna. Sull’altro fronte Ciervo esplode due missili intercettati da Gagno. Fischio finale, Modena a testa bassa salutato con affetto comunque dal popolo del Braglia. E ora a Cosenza, trasferta da prendere coin le molle e in cui servirà un immediato riscatto. Siamo all’inizio, ma è bene tornare subito sul pezzo.
TABELLINO
MODENA-FROSINONE 0-1
Reti: 34′ Rohden
Modena (4-3-1-2) Gagno; Oukhadda, Cittadini, Pergreffi, Azzi; Gargiulo (73′ Battistella), Gerli (55′ Panada), Armellino (55′ Magnino); Mosti (55′ Tremolada); Falcinelli (79′ Bonfanti), Diaw. A disposizione: Narciso, Ponsi, Silvestri, Renzetti, De Maio, Panada, Magnino, Battistella, Minesso, Giovannini, Tremolada, Bonfanti. All. Tesser
Frosinone (4-2-3-1) Turati; Oyono, Lucioni, Szyminski, Cotali; Boloca, Kone; Rohden (66′ Lulic), Caso (66′ Bocic), Garritano (66′ Ciervo); Mulattieri (85′ Borrelli). A disposizione: Loria, Marcianò, Lulic, Haoudi, Bocic, Ciervo, Kalaj, Monterisi, Olivieri, Bracaglia, Borrelli. All. Grosso
Arbitro: Sig.ra Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno
Ammoniti: Lucioni, Kone, Panada, Turati, Boloca
Note: 8109 spettatori (abbonamenti + biglietti venduti – 98 ospiti).
LE PAGELLE DEI GIALLOBLÙ DOPO MODENA-FROSINONE a cura di Federico Sabattini
Gagno 5,5: reattivo e attento sui vari tiri dalla distanza degli avversari, esce invece a vuoto in occasione del gol decisivo messo a segno dal Frosinone.
Oukhadda 6: attento in fase difensiva, prova qualche sortita in attacco senza fortuna. Sfortunato in occasione della traversa colpita nel secondo tempo, che meritava miglior sorte.
Pergreffi 6: prima in serie B per il capitano gialloblù, prova sufficiente e sfiora il gol in uno degli ultimi attacchi dei canarini.
Cittadini 6,5: il migliore in difesa, sempre attento e puntuale negli interventi.
Azzi 5: parte molto timido sulla fascia sinistra, un po’ meglio nella ripresa ma non è il solito Paulo. Si perde l’uomo nell’azione del gol del Frosinone.
Armellino 5,5: prova a dire la sua in mezzo al campo, senza però riuscirci (55’ Magnino 5,5: leggermente meglio rispetto ai suoi compagni di reparto)
Gerli 5,5: fatica ad imporsi in mezzo al campo (55’ Panada 6: entra e cerca di dare la scossa ai compagni riuscendoci)
Gargiulo 5,5: è suo l’unico tiro effettuato dal Modena nel primo tempo, prova comunque al di sotto delle aspettative (73’ Battistella sv: debutto in B per il giovane scuola Udinese)
Mosti 5,5: confermato dal primo minuto, non riesce a ripetere la stessa prestazione offerta contro il Sassuolo nonostante la buona volontà (55’ Tremolada 6: crea qualche pericolo, in particolare la conclusione che sfiora il palo nel finale del match)
Falcinelli 5: non riesce a colpire e a lasciare il segno (80’ Bonfanti sv)
Diaw 5,5: è quello che in attacco prova a muoversi di più, senza però grandi risultati.
Altri risultati: Venezia-Genoa 1-2, Spal-Reggina 1-3, Parma-Bari 2-2, Cittadella-Pisa 4-3, Palermo-Perugia 2-0, Como-Cagliari 1-1, Ascoli-Ternana 2-1, Benevento-Cosenza 0-1, Brescia-Sudtirol 2-0.
Classifica: Genoa, Reggina, Cosenza Cittadella, Palermo, Ascoli e Brescia 3; Parma, Bari, Como e Cagliari 1; Modena, Ternana, Venezia, Spal, Pisa, Perugia, Benevento e Sudtirol 0.
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