Ferragosto è ormai alle porte e a celebrarlo è partito l’ormai consueto esodo di vacanzieri in viaggio per le sognate ferie. È quindi un weekend da bollino nero quello iniziato già da ieri pomeriggio in molte autostrade italiane, ma oggi è il giorno del picco. In particolare Viabilità Italia ha segnato una mattinata da bollino nero, con spostamenti in aumento verso le grandi direttrici. Bollino rosso invece per il pomeriggio e per tutta la giornata di domani, con traffico intenso per le ultime partenze per le vacanze e per il ponte di Ferragosto, giornata nella quale è previsto un traffico più tenue da bollino giallo. Le strade maggiormente interessate dall’esodo sono quelle dirette al sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e ai valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, e in uscita dai centri urbani e per i numerosi spostamenti locali. Nei nostri territori, l’A1 appare scorrevole all’altezza di Modena, ma il traffico stamattina si è fatto più intenso fino a creare rallentamenti e code a partire da Bologna San Lazzaro e Castel San Pietro Terme in direzione mare. Per rendere più sicuro questo weekend di esodo dalle 8 alle 22, domenica 14 agosto e lunedì 15, giorno di Ferragosto, dalle 7 alle 22 sarà in vigore il divieto di transito dei mezzi pesanti. Ma non sono solo gli italiani a mettersi in viaggio. L’estate 2022 ha riportato nel nostro paese i flussi di turisti da record pre-pandemia. Da un’indagine condotta da Cna Turismo e Commercio, focalizzata sul periodo 12-21 agosto, emerge che oltre 10 milioni di turisti pernotteranno in strutture ricettive, tradizionali e non. Per salire fino a 15 milioni e più aggiungendo al computo gli italiani che andranno nelle seconde case.
ESODO DI FERRAGOSTO, BOLLINO NERO SULLE AUTOSTRADE ITALIANE
Il consueto esodo di Ferragosto porta con sé un traffico da bollino nero sulle autostrade italiane verso le mete di villeggiatura. In generale il turismo nel nostro Paese è tornato ai livelli pre-pandemia