Oltre settemila spettatori al Braglia per la seconda uscita ufficiale del Modena di Tesser che dopo aver eliminato il Catanzaro nel turno preliminare della Coppa Italia Frecciarossa, deve vedersela con il Sassuolo. Un derby attesissimo che sugli spalti il Modena ha già stravinto in prevendita nonostante si giochi nel secondo lunedì di agosto e il giorno lavorativo. La macchia gialloblù, infatti, è imponente e colora tutti i settori del Braglia tranne la curva ospiti in cui si posizionano i tifosi del Sassuolo.
E’ un derby che vale per il proseguimento dell’avventura in Coppa, ma in cui c’è tanta sostanza. La promozione in B dei canarini, infatti, ha accorciato le distanze dal miracolo neroverde creato da Squinzi, ancora gestito da Mapei, e da parte della Famiglia Rivetti è forte la volontà di fare l’aggancio ai “cugini” nella massima serie e di riportare in fretta il Modena sul trono del calcio della provincia.
Tesser e Dionisi, i due tecnici, affrontano il match con schieramenti diversi. Il tecnico gialloblù, che deve rinunciare a Tremolada e Bonfanti su tutti, propone un 4-rombo-2: Gagno in porta, Oukhadda, Cittadini, Pergreffi e Azzi nella linea arretrata con la regia bassa affidata a Panada che giostra alle spalle di Magnino e Gargiulo. Mosti completa il rombo di centrocampo, Diaw e Falcinelli la coppia d’attacco.
4-3-3, invece, per il Sassuolo che scende in canpo con Consigli tra i pali protetto della linea a quattro formata da Muldur, Ferrari, Ayhan e Kyriakopoulos. Frattesi, Henriqu e Thorstved il trio in mezzo al campo mentre davanti c’è tanto azzurro con Raspadori centravanti e Berardi a destra: Ceide sulla sinistra completa il tridente neroverde.
Si parte e il Modena mette in scena un autentico spettacolo. Al 3’ il Braglia esplode qundo Azzi salta secco Berardi e vola via sulla fascia, nulla rispetto al boato che all’11’ saluta l’eurogol di Falcinelli che intercetta un pallone sulla trequarti, avanza indisturbato e da 20 metri, di sinistro, infila l’incrocio alla sinistra di Consigli. Gialli avanti e padroni del campo. Azzi domina la fascia mancina, Cittadini giganteggia dietro, Mosti fa impazzire Henriqu e Gargiulo ingaggia un gran duello con Frattesi. Alla mezzora il Modena concretizza la propria supremazia con il meritato raddoppio. Azzi sfonda, rientra e calcia di destro centrando il palo, Mosti segue l’azione e sul rimpallo insacca.
Al 34’ altra chance per i gialli, ma l’uscita disperata di Consigli evita la stoccata vincente di Diaw. Allo scadere del primo tempo il Sassuolo rientra in partita su rigore, penalty concesso dall’arbitro Aureliano con l’intervento del Var per un contatto tra Panada e Berardi che dal dischetto fa secco Gagno.