Sono iniziati da un mese, ma i saldi estivi in Emilia-Romagna ancora non decollano. La maggior parte dei commercianti, ovvero il 52%, rileva una sostanziale stabilità e di conseguenza gli acquisti anche coi saldi sono diventati più mirati e meno fatti d’impulso. A registrarlo è l’indagine congiunturale condotta da Confcommercio Emilia Romagna insieme al centro studi Iscom Group. Secondo gli stessi commercianti, è però necessario posticipare la data di inizio dei saldi estivi di almeno un mese e lo sostiene il 75% degli intervistati. Gli operatori segnalano comunque nel complesso un andamento abbastanza omogeneo delle vendite, differenziato secondo le zone: più alto nei fine settimana nelle località balneari e turistiche, più distribuito nei giorni feriali nelle altre località. Rispetto al passato è da segnalare che c’è una maggiore e marcata razionalità degli acquisti, con scelte programmate e ponderate. Il 38% degli operatori segnala infatti che la clientela compra solo lo stretto necessario e il 24% ha riscontrato grande attenzione al prezzo.