Quello che fino a ieri era solo un timore, oggi è diventato una tragica realtà. Intorno alle 15 di questo pomeriggio è stato ritrovato senza vita il corpo di Luigi Salsi, l’escursionista di 78 anni, originario di Cavezzo, che era scomparso sul Cimoncino lo scorso 20 luglio. Con il dispiegamento di una trentina di uomini tra Guardia di Finanza, Soccorso Alpino e Vigili del Fuoco e con l’impiego di cani e droni, si è conclusa l’ultima giornata di ricerche del pensionato. Alcuni soccorritori sono riusciti a individuare il suo corpo in fondo a un dirupo. Purtroppo per lui non c’era più nulla da fare. Dopo gli accertamenti di rito da parte Forze dell’Ordine la salma è stata recuperata dalla zona particolarmente impervia con l’ausilio dell’elicottero Vigili del Fuoco reparto volo Emilia Romagna. Del 78enne Luigi Salsi si era persa ogni traccia da 10 giorni. A lanciare l’allarme era stata la moglie, partita con lui per una passeggiata in montagna. Salsi le aveva dato appuntamento in un rifugio, dove tuttavia non era mai arrivato.