Nel video l’intervista a Claudio Riso, Segretario Sindacato Flc-Cgil.
Il nuovo anno scolastico partirà tra meno di due mesi, ma ad oggi sono 1351 le cattedre ancora da assegnare in tutta la nostra provincia. Un numero importante, il cui effettivo grado di copertura verrà definito nelle prossime ore, ma una cosa è già chiara ai sindacati: molti di questi posti verranno coperti da docenti precari.
La burocrazia attuale non permette di stabilizzare quegli insegnanti che da anni si spostano da un istituto all’altro in attesa di una cattedra fissa, ha denunciato la Cisl Scuola. Una situazione segnalata anche dalla Flc-Cgil, che ha sottolineato come questo non andrà solo a scapito dei singoli docenti, ma anche degli studenti e delle famiglie.
L’anno scolastico 2022/23 si aprirà così con il vecchio problema dei docenti precari, ma non solo: ad oggi altri 1004 posti in deroga per il sostegno sono scoperti. Ed è molto probabile che questi ruoli verranno a breve ricoperti da docenti precari non specializzati nell’educazione di studenti con bisogni particolari. Si tratta di un problema trasversale alla scuola, spiega la Flc-Cgil