Nel video l’intervista a Francesco Vincenzi: Presidente Consorzio Burana; Ing. Cinalberto Bertozzi: Direttore Generale Consorzio Burana
Quella del 2022 entra a pieno titolo tra le sei siccità più gravi mai viste nel nostro territorio negli ultimi 20 anni. Il consorzio della Bonifica Burana ha parlato di una “tempesta perfetta”, composta da scarse precipitazioni nevose e un deficit di piogge di circa il 90% sia in inverno che in primavera; a questo si aggiunge un’estate che sta facendo registrare nuovi record di caldo, con il risultato che oggi il sistema irriguo del nostro territorio è più che mai sotto stress. Inevitabile un calo della produzione agricola, dato che le risorse idriche disponibili non sono sufficienti a soddisfare il completo fabbisogno. Ma ciò che guida l’azione a oggi è la sopravvivenza stessa dei campi e la tutela delle colture anche per i prossimi anni, con l’obiettivo di tenere duro almeno per un altro mese. Un problema, quello della siccità, che il consorzio Burana vede già come strutturale e non più emergenziale e che per questo necessita di un piano nazionale che permetta di creare invasi per non disperdere più l’acqua piovana.